Edward Snowden, dopo aver lavorato come informatico per i servizi segreti americani ed essere rimasto un po’ scioccato dall’invasione nella privacy dei cittadini di mezzo mondo, ha deciso di vuotare il sacco in presenza di un paio di giornalisti e una documentarista; questo è il resoconto visivo del loro incontro ad Hong Kong durato 4 giorni.
Era giugno 2013 e la stampa rivelava il più grande intrufolamento governativo nei nostri fatti personali mai visto al mondo; ovviamente questo non ha minimamente smosso l’opinione pubblica che, presa com’è dalle miserie quotidiane, non ha né la voglia né le competenze per immergersi in questo tipo di rivelazioni.
Le apparizioni mariane invece, data la familiarità con la materia e la minima massa cerebrale necessaria per abbracciare la fede, vanno alla grande su quasi tutti i maggiori canali televisivi italiani.
Se nella recensione del film di Oliver Stone basato su questo documentario, che prendeva e rielaborava per scopi narrativi sia l’incontro con i giornalisti che il dietro le quinte della vita personale di Edward, concludevo con quest’avventato urlo di terrore verso le cospirazioni governative:
Attenti ai rettiliani ! Ci controllano la testa con le onde radio !! Copritevi con la carta stagnola !!! Elvis è vivo !!!! Fiorello è un fascista !!!!! Tua madre pure !!!!!!
Oggi che ho constatato con i miei occhi l’inevitabilità della fede in Cristo nostro redentore, non posso far altro che gettarmi in ginocchio ai piedi dei Santi chiamati a raccolta per ascoltare i lamenti dei fedeli imprigionati in questo mondo terreno fatto di poveracci che non possono alzare un dito contro l’ingiusto status quo e di governi fantoccio retti da oligarchie intellettuali dal vago sentore autistico.
Un buon film, comunque.
VOTO:
4 fantocci
Titolo russo: Гражданин четыре
Regia: Laura Poitras
Anno: 2014
Durata: 114 minuti
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