E c’è Wesley pelato in Nuova Zelanda che vuole lavorare nel cinema e scrive sceneggiature e allora per bucio di culo becca un posto come runner per una piccola produzione indipendente che sta girando un filmetto zombie terribile con un cast di incompetenti e poi succede il casino che c’è una vera invasione zombie non si sa bene perché percome chissà perché percome per dove chissà perché e tutti corrono e poi morsi e zompi e paura e sentimenti e mani tagliate e cervelli sfracellati e pistolettate e Maori che fanno fughe per la vittoria con annessa danza All Black rugby sport 6 che poi invece c’è il finale a sorpresa che non te lo aspetti e invece te lo aspetti benissimo perché I Survived a Zombie Holocaust è un FILMERDA.
Che dire di più?
Siamo di fronte a un’operetta a basso costo che cerca di strizzare l’occhio ai classici del genere con rimandi e ammiccamenti che, per quanto non detestabili, non possono certo però reggere tutto l’impianto scenico-narrativo del film.
Se vi chiedessero mai di tagliarvi un testicolo in cambio della visione di questa cacatuzza, allora prego.
In tutti gli altri casi, potete farne a meno.
VOTO:
2 testicoli
Titolo originale: I survived a Zombie Holocaust
Regia: Guy Pigden
Anno: 2014
Durata: 104 minuti
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