Tenet (2020)

Tenet (2020) featured

La Tenet, un’organizzazione internazionale controllata dalla classe borghese, è alla ricerca di strani oggetti ad entropia inversa che sembrerebbero arrivare dal futuro percorrendo il tempo a ritroso.

Questi strani manufatti proverebbero, in una maniera che Nolan non intende spiegare visto che con 4 cose dette riesce a contraddirsi 5 volte, che nel nostro futuro c’è stata una guerra catastrofica; una cosa inaccettabile per chi ha fatto dell’accumulazione fine a sé stessa la sua ragion d’essere.

Ecco quindi che viene reclutato un omino alto un metro e 60 per essere coinvolto in qualcosa di più grande (e più alto) di lui.

Tenet (2020)
cobraaa!

Niente di speciale.
L’inversoscope l’aveva già padroneggiato Elio nel videoclip Mio Cuggino e qui si punta, come sempre per quel fascista di Nolan, alla spettacolarizzazione del fantastico tentando inutilmente di raccogliere con la ruspa quello che sbrodola via dalle fiche alte 2 metri e 10 arruolate unicamente per annichilire il protagonista nero alto un metro e 60.

Sì, perché in questo film il fascista Nola rivela tutto il suo profondo razzismo facendo interpretare il suo peggior film ad un attore nero; associando quindi un’esperienza negativa ad un particolare colore della pelle umana.
No, peggio: facendo co-interpretare, visto che viene spiegato quanto il protagonista non sia in realtà il protagonista della storia, ma sia solo una pedina messa in campo da uno con un amico bianchissimo.

Simpatici gli attori che camminano tutti sbilenchi e lodevole lo sforzo produttivo, ma siamo proprio raschiando il barile e vien da pensare quanto sia giusta la fine dei cinema e dei blockbusters multimilionari grazie al coronavirus.

PS: mi ha detto mio cuggino che una volta ha visto una senza reggipetto.

VOTO:
3 reggipetto

Tenet (2020) voto

Titolo di lavorazione: Merry-Go-Round
Regia: Christopher Nolan
Anno: 2020
Durata: 150 minuti
Compralo: https://amzn.to/2KDLejM

I film sono visti rigorosamente in lingua originale.
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Autore: Federico Del Monte

I was Born, I Live, I will Die

3 pensieri riguardo “Tenet (2020)”

  1. Difficile commentare un film del genere. E lo dico da amante del cinema di Nolan. Sono certe due cose, strettamente correlate tra loro: è il film in cui ha osato di più e il suo peggiore. Non solo per le tanto sbandierate non informazioni servite allo spettatore (d’altronde Inception non da molte spiegazioni eppure è un ottimo film) quanto piuttosto per aver dimenticato a chi si rivolge: lo spettatore. Lo stesso spettatore che va al cinema facendo la sua parte per salvare il Cinema. Lo stesso spettatore che segue le direttive dell’autore andandolo a vedere in IMax (uscendone più confuso che estasiato). Lo stesso spettatore che ha decretato il suo successo. Successo col quale spero ci si sia strozzato il bravo fasciastoide. Perché il Cinema non è roba (solo) sua. Il Cinema è di tutti. E questo è il parere negativo. Poi c’è una vocina interiore che si chiede quale fottuto genio può partorire un film palindromo e creare un impianto audio-tecnico di tale portata. La risposta è Nolan. Ma ha scelto di tenerselo sul comodino piuttosto che negli scaffali delle audiovideoteche del futuro.

    1. un’ottima riflessione Mr Quentin!
      Indubbiamente c’è dell’ingegno in tutta questa baraonda di scintillanti esplosioni, ma il film è veramente prevedibile anche in questo che dovrebbe essere il suo punto di forza.
      Cioè, cristo iddio: si era capito dall’inizio che tutti gli episodi strani della prima parte erano in realtà il rovescio della seconda.
      PS: era meglio se ti chiamavi Mr Pink.

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