Una serie di personaggi disgustosi si ritrovano a Saint Moritz per le vacanze di Natale e noi siamo costretti a seguire le loro vomitevoli vicende torcendoci i coglioni come mai.
Il romano di frosinone e il milanese con la fabbrichetta che devono accopparsi le mogli a vicenda a Vicenza, il ludopatico pugliese che tenta di fottersi la bella aristocratica mezza francese mezza inglese mezza fregna combattendo allo stesso momento un glorioso mutismo psicosomatico, un ignorante ladro di nome Ezio Greggio che interpreta un ignorante ladro alle prese con la Cucinotta e le sue abbondanti tette da levriera obesa, un romagnolo chiavatore incallito che ha dei tentennamenti quando sta per penetrare violentemente sua figlia e un recensore cinematografico folle e disperato che si è convinto di cambiare il mondo una recensione alla volta, ci volessero 20mila anni di bestemmie.
Porca madonna.
Pensavo che il primo capitolo fosse pietoso, ma questo riesce ad essere persino peggio di Ezio Greggio.
Noioso, lurido, diseducativo, recitato male, fotografato di merda, Vacanze di Natale ’90 è veramente una tortura americana per i prigionieri politici a Guantanamo, è una bomba israeliana sganciata su un ospedale palestinese con dentro decine di bambini, è un pugno in bocca a quel liberale figlio di troia negazionista del genocidio dei palestinesi che deve morire tra atroci torture mentre piangerà lacrime amare e capitaliste prima di morire come il cane che è sempre stato.
Film incommentabile.
VOTO:
1 bomba israeliana
Titolo spagnolo: Vacaciones ‘cornutas’ en Saint Moritz
Regia: Enrico Oldoini
Durata: 1 ora e 37 minuti
Compralo: https://amzn.to/3SJoakr
Se ti senti offeso, clicca qui