Nel 23esimo secolo la Terra è unita sotto un unico regime para-fascista che glorifica il sacrificio personale verso la Patria, specialmente quello fisico, e detesta i pappamolle pacifisti.
John Rico, Dizzy Flores, Carmen Ibanez e Carl Jenkins sono 4 giovani appena diplomati che decidono di arruolarsi nell’Esercito della Federazione; chi per fare carriera, chi perché appassionata di navi spaziali falliche e chi per seguire l’amore che chiaramente gli darà in culo al primo giro dell’angolo.
Questi giovani figli della patria troveranno pane per i loro denti nella guerra interplanetaria contro Klendathu, un corpo celeste all’altro capo della nostra galassia popolato da una specie aliena di aracnidi che non vedono di buon occhio l’invasione del loro pianeta per mano dei nazi-fascisti della Terra.
Magnifica satira del militarismo e dell’imperialismo americano tutta giocata sull’eccesso e sul ribaltamento di significato.
Difatti solo un imbecille potrebbe prendere sul serio la spregiudicata propaganda fascista che trasuda da ogni costume da gerarca, ogni dialogo sulla decadenza morale della democrazia e ogni inquadratura d’ogni perfetto metro di città sulla quale camminano bellissime persone sorridenti in un pauroso clima di pace romana mondiale.
Alla sua uscita fu un bel flop al quale contribuì molto probabilmente la stupidità di chi andò a vederlo e lo considerò nella migliore delle ipotesi uno strano film d’azione con personaggi e intrecci da serial televisivo per adolescenti quando invece la genialità dell’opera risiedeva proprio in questo suo sfacciato e orrendo travestimento da storia d’amore nello spazio.
Consigliato a chiunque abbia un briciolo di cervello e un assoluto must per i fan delle affabili distopie alla RoboCop.
VOTO:
5 briciole
Titolo completo: StarShip Troopers – Fanteria dello spazio
Regia: Paul Verhoeven
Anno: 1997
Durata: 129 minuti
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Film assolutamente fantastico. E si’, bisogna decisamente imbecilli per non comprendere la natura satirica di questo lavoro. Ce ne fossero di perle fantascientifiche come questa. Invece ci tocca una sfilza di cagate tipo Independence Day (1 o 2 cambia poco), ottusa apologia di “valori” da ventennio …
oopss … “bisogna decisamente ESSERE … “
“To be or not to be? …not to be”
– Jack Slater –
Hai detto tutto esattamente come è anche nella mia mente, per cui non saprei cos’altro aggiungere. E’ un film così sfacciatamente militarista e imperialista che sarebbe una superficialità imperdonabile non cogliere la profonda satira che fa.
Detto ciò aggiungo che lo adoro, e che una volta, tanti anni fa, lo feci vedere anche a mia nonna, che il fascismo lo aveva vissuto in prima persona….. e piacque anche a lei!
Grande tua nonna!
E tra i prossimi film da recensire ci sarà Caccia a ottobre rosso!