La Terra è sotto minaccia aliena: un asteroide delle dimensioni del Texas sta per impattare con il nostro pianeta e l’unico modo per salvare l’umanità è mandare un gruppo di trivellatori petroliferi (capitanati da un Bruce Willis con le meches) nello spazio, fare un buco nella crosta dell’asteroide, piazzarci una bomba atomica e farla detonare.

Successone della fine anni ’90, Armageddon (una delle perle di pura merda “amerigana”) è figlia dell’acclamato regista Michael Bay e del produttore re dei blockbuster spegni-cervello Jerry Bruckheimer, lo stesso di Pirati dei Caraibi.
Che dire…questo film è un ricettacolo di stereotipi (neri grossi e illiterati, russi violenti ed egocentrici) ed è portatore sano di una generale propaganda pro-trivellazioni anti-ambientalista.
Se uno lo guarda con un certo occhio critico, questa è una delle pellicole più reazionarie degli ultimi 30 anni: un gruppo di americani rudi ma in fondo buoni mettono in riga i lenti e macchinosi scienziati della NASA a colpi di chiavi inglesi in testa (manco fossero Bud Spencer e Terence Hill) e accenti marcatamente sudisti, il tutto sulle note di una delle band più sovrastimate di sempre, gli Aerosmith.
In aggiunta alla propaganda reazionaria poi, c’è tutto il sottotesto sessuale col padre-orco Bruce Willis che non vuole dare la sua giovanine figlia fica bianca al gran trivellatore Ben Affleck, temuto tra l’altro per la sua indole irruenta; un chiaro caso di “Kronos che si taglierebbe il cazzo pur di non cedere lo scettro di maschio alfa al nuovo venuto”.
Siccome però siamo alle prese con un prodotto hollywoodiano, alla fine Bruce imparerà a mettere da parte la sua libido, accetterà le doti trivellatorie di Ben e si farà esplodere il cazzo detonando la bomba atomica salvando così la Terra.
Come descrivere questo film?
Vediamo…
forse così: Armageddon è una montagna di merda, come la mafia.
VOTO:
2 montagne di merda
Titolo originale: Armageddon
Regia: Michael Bay
Anno: 1998
Durata: 151 minuti
Se ti senti offeso, clicca qui