La Casa Nera (1991)

Pointdexter Williams (oltre ad avere un nome assurdo) tiene la mamma malata di cancro, una sorella sciroccata fissata coi tarocchi e tanta ma tanta povertà in coppa, così tanta che gli viene dato lo sfratto dall’appartamento di merda nel quale vivono, un bilocale zozzo e infame in un palazzo popolato da drogati e mignotte in un quartiere disagiato abitato da minoranze etniche nella periferia di Los Angeles.
Ora Pointdexter ha solo poche ore per recuperare il denaro necessario a non farsi cacciare fuori a calci in culo e quindi, spinto da Leroy, un malaugurato pocodibuono “amico” della sorella, cercherà fortuna derubando la casa dei ricchi palazzinari razzisti che gli hanno dato lo sfratto.

purtroppo si dà il caso che i palazzinari razzisti siano anche dei pazzi assassini
purtroppo si dà il caso che i palazzinari razzisti siano anche dei pazzi assassini
Straordinario film horror del maestro Wes Craven che troppo spesso ci rifila delle stronzate colossali, ma che è anche capace di uscirsene con perle tonde e perfette come questo The People Under the Stairs; un più unico che raro film di spaventi con protagonista un ragazzino nero che salva una ragazza bianca da due pazzi ricchi invasati fissati con la religione e il capitalismo sfrenato (praticamente un miracolo a Hollywood).

Interpretato (giustamente) sopra le righe da tutti gli attori, fa però categoria a parte la bravissima Wendy Robie nei panni di Mommy Robeson, fredda ed infertile donna con parecchie crisi nervose da sfogare nel peggiore dei modi e che domina ogni scena in cui è presente con il suo sguardo invasato e penetrante.

Questa pellicola ha dalla sua una storia talmente particolare e assurda che rimane stampigliata in capoccia allo spettatore fin dalle prime battute: ma quando mai avete visto un film con gente vestita sadomaso che spara fucilate a ragazzini mostruosi che si aggirano per le intercapedini dietro i muri di una casa enorme e spettrale?

Nonostante soffra verso la fine di un lieve calo di tensione e un generale sfaldamento della narrazione, La Casa Nera resta un piccolo capolavoro della cinematografia politico/sociale da vedere per prendersi un paio di sani spaventi ed un chiaro e semplice messaggio progressista.

VOTO:
4 gente sadomaso e mezzo

La Casa Nera (1991)-Voto

Titolo originale: The People Under the Stairs
Regia: Wes Craven
Anno: 1991
Durata: 102 minuti

I film sono visti rigorosamente in lingua originale.
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Autore: Federico Del Monte

I was Born, I Live, I will Die

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