Bastian Balthazar Bux, con un nome così, poteva solo che diventare lo zimbello della scuola.
Se a questo aggiungiamo un padre assente per lavoro e una madre assente per decesso, ecco che il giovine Bastiano tenta il tutto per tutto rifugiandosi fisicamente nella soffitta della scuola e mentalmente in Fantasia, un mondo aldilà dell’immaginazione dove succedono cose assurde, tipo che uno non devo lavorare 40 anni per mangiare e avere un tetto sopra la testa.
Siccome però il nulla di Giorgia Meloni sta invadendo Fantasia portandosi via i diritti acquisiti con un bel colpo di spugna, ecco che Bastian dovrà farsi carico del grande fardello della nostra contemporaneità, mettere finalmente un punto a quella cazzata economica chiamata Liberismo.
Famosissimo film fantasioso e brioso che dalla sua ha indubbiamente una grande produzione, con effetti speciali strambi ma certamente memorabili, ma che purtroppo è scritto con i piedi devastati dall’artrite reumatoide.
Senza capo né coda, zeppo di scenette che si susseguono l’una all’altra con soluzione di continuità ruvida come la carta vetrata sulla cappella fresca di tuo padre ed un cane volante che vorrebbero farci credere essere un drago.
Lo scrittore della storia originale non fu molto contento dei numerosi rimaneggiamenti apportati e si espresse con parole molto dure:
Auguro la peste ai produttori.
Mi hanno ignorato.
Quello che mi hanno fatto è una sozzura a livello umano, un tradimento a quello artistico.
La peste non arrivò, però Wolfgang Petersen è morto di cancro al pancreas nell’agosto del 2022 nella sua bella casetta Brentwood, Los Angeles.
VOTO:
3 cani volanti
Titolo originale: Die unendliche Geschichte
Regia: Wolfgang Petersen
Durata: 1 ora e 42 minuti
Compralo: https://amzn.to/3SibGhl
Se ti senti offeso, clicca qui