Strange Days (1995)

Strange Days (1995) featured

Vorresti essere quel tizio là, quello con la filippina superdotata per 20 minuti, i 20 minuti giusti? Io posso farlo accadere senza neanche farti macchiare la fede nuziale.

Lenny Nero

Lenny Nero vende sottobanco ricordi, dei veri e propri pezzi di vita registrati digitalmente su un disco della TDK (beati anni ’90) che fruttano bei soldini al mercato nero.
Sembra una bella vita, ma non è così: la ragazza l’ha lasciato e allora lui passa le serate a spararsi le loro memorie senza una vera prospettiva sul futuro.

Ecco però che a rompere le uova nel paniere di questa miserabile decadente vita arriva una prostituta braccata da dei killer la quale ha assistito ad un omicidio a sangue freddo, un omicidio che lei ha registrato su uno di questi speciali dischi TDK.

Seguono scazzottate, inseguimenti, rapper neri, colpi di scena, feste di fine millennio e le modeste tette di Juliette Lewis.

Strange days (1995)
Lenny Nero, ex poliziotto, spacciatore di ricordi, arcinemico di Nanni Moretti

Strange Days è un bel film del ’95 che è caduto nel dimenticatoio, quello delle pellicole anni ’90 fiche ma che nessuno ha più trasmesso in tv per ignoti motivi.
Eppure la storia acchiappa sia un pubblico colto, con i suoi rimandi al noir e al cyberpunk, quasi un’evoluzione sporca di Blade Runner con le lancette portate indietro, e sia un pubblico più vasto, con le incredibili sequenze in soggettiva, per l’epoca un vero traguardo tecnico (e che pure oggi spaccano il culo alle stronzatelle con la GoPro).

Insomma, tutto questo ben di dio e invece niente: Ralph Fiennes è passato alla storia come colui il cui nome non va mai pronunciato, la regista Bigelow ha sbancato con The Hurt Locker e Tom Sizemore è molto famoso tra gli spacciatori di crack di Hollywood Boulevard.

VOTO:
4 Sizemore pazzi

Strange Days (1995) voto

Titolo originale: Strange Days
Regia: Kathryn Bigelow
Anno: 1995
Durata: 145 minuti
Compralo: https://amzn.to/3vTK7RV

I film sono visti rigorosamente in lingua originale.
Se ti senti offeso, clicca qui

Autore: un Film una Recensione

I was Born, I Live, I will Die

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *