Una nave spaziale alla ricerca di forme di vita aliena porta a compimento la sua missione fracassandosi sulla Terra nell’inaspettato tentativo di un ritorno a casa con ospite sgradito.
E con ospite sgradito non mi riferisco al negro di Guess Who’s Coming to Dinner, ma a 4 informi melme aliene alla disperata ricerca di organismi nei quali annidarsi grazie ad un’assimilazione simbiotica che permetta loro di sopravvivere a contatto con l’atmosfera terrestre.
…tagliamo corto che tanto non vale la pena: uno degli alieni finisce dentro un giornalista molto perdente chiamato Eddie Brock mentre un altro trova il suo nido dentro il presidente della Life Foundation, la compagnia che aveva mandato nello spazio la navicella di cui sopra.
I due si scontreranno a suon di burbere menate per evitare un’invasione aliena volta alla totale assimilazione del genere umano.
Pellicola molto vecchia nelle premesse e nello stile visto che come trama richiama le storie semplicione dei supereroi primi anni 2000 e come sequenze d’azione mette il pubblico nella strana condizione d’aspettarsi l’improvvisa apparizione di Vin Diesel a bordo di una Dodge Charger del 1970.
Se siete alla ricerca di un paio d’ore divertenti senza troppe pretese, cascate male; se invece avete un leggero gusto sadomasochista e godete nel veder soffrire il prossimo, chiamate un vostro caro amico e offritegli una serata a base di Venom.
VOTO:
2 Masoch
Titolo originale: Venom
Regia: Ruben Fleischer
Anno: 2018
Durata: 112 minuti
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