Vittima degli eventi (2014)

Vittima degli eventi (2014) featured

Dylan Dog è uno spocchioso universitario romano che (con)vive una relazione platonica con uno spilungone vestito alla zuava e che allo stesso tempo trova il tempo per infilare il suo sottile pene coperto da un astuccio di pelle di foca dentro le fiche di donnette con la sindrome del paparino che lo vedi papà? mi scopo i peggio stronzi! E’ tutta colpa tua! Non mi hai mai amata!

Qui Dylan, dopo essersi pulito il glande dalla stomachevole saliva di Groucho, prende in mano il cazzo caso di Adele e del fantasma di Beatrice Cenci, quindicenne assassina del “padre orco” e per questo morta decapitata nel sedicesimo secolo per mano del Papa Re.

Vittima degli eventi (2014)

Giovane operazione crowdfunding per la giovane regia del giovane Claudio Di Biagio (Freaks) e la giovane sceneggiatura del (non)giovane Luca Vecchi (The Pills) ed tenero omaggio al famoso indagatore dell’incubo londinese che però è più italo-patriota di Ignazio Benito La Russa.

Virtuosa la regia (forse anche un po’ troppo, come se volesse strafare in alcuni punti per mostrare che papà lo vedi sono regista e tu non ci hai mai creduto) e soltanto buona la sceneggiatura, perché fatica a srotolarsi lungo i 50 minuti scarsi di durata dando l’impressione che Luca Vecchi sia bravo nella situazione (spesso comica) e molto meno nella costruzione ponderata e (forse) anche più adulta.

Ciononostante il mediometraggio è bellino e sicuramente è un grandissimo omaggio ad uno dei fumetti italiani più famosi ed importanti della storia.

VOTO:
3 patrioti col braccio teso

Vittima degli eventi (2014) voto

Titolo inglese: Dylan Dog – Victim of Circumstances
Regia: Claudio Di Biagio
Durata: 51 minuti

I film sono visti rigorosamente in lingua originale.
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Autore: un Film una Recensione

I was Born, I Live, I will Die

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