Quando pompi e pompi e ti viene un fisico della madonna e le donne cominciano a notarlo e te lo vogliono succhiare, allora beh… devi elaborare un piano per toglierti dalle scatole moglie e figlie.
Perché quei bofonchiotti gonfi e zozzi delle donnine zoccolone non aspetteranno per sempre, quando i tuoi addominali si afflosceranno e il tuo cazzo diventerà simile alla filigrana dei 20 euro, allora le donnine zoccolone mangia-cazzi volgeranno lo sguardo altrove e sarai costretto ad estrarti lo sperma con una siringa per poi iniettare il liquido nelle pupille delle pulzelle.
Stai attento hombre che la vita è un mozzico.
Per la serie “Donne al bivio”, questa sera presentiamo il film La famiglia della porta accanto, uno spaccato della mediocrità americana con protagonisti un idiota, una facebook-mamma con la fissa per la mancanza di privacy e una donna con due puppe grosse e sode come due meloni.
Non è un grande documentario, specialmente se lo compari ad ottimi esempi come The Jinx, e sicuramente è più adatto alle belle anime che si commuovono per le povere bambine innocenti, ma è montato bene (usando video da internet e filmati delle telecamere della polizia) e ti tiene compagnia mentre ti buchi le palle con la siringa nella vana speranza di dare un senso alla vita di merda che ti ritrovi.
VOTO:
3 siringhe
Titolo originale: American Murder: The Family Next Door
Regia: Jenny Popplewell
Anno: 2020
Durata: 83 minuti