John Shepherd è un americano di tarda età che ha avuto i suoi 15 minuti di fama negli anni settanta quando ha pian piano costruito una stazione radio ricetrasmittente da 60000 volts nella casa dei nonni nella speranza di entrare in contatto con gli extraterrestri.
Project STRAT (Special Telemetry Research And Tracking), questo il nome del suo eccentrico e costoso progetto, ha occupato tutta la sua giovinezza fino a quando, finiti i soldi dei nonni, John ha trovato altro su cui fissare la sua autistica attenzione.
Un cortometraggio veramente bello nella sua semplicità.
Senza rovinare la piccola sorpresa finale che quasi cambia il parere che il pubblico può essersi fatto sull’americano in questione, si può tranquillamente dire che il regista ha scelta una strada coraggiosa e non per questo meno fruttuosa del solito film su gente strana da osservare dal vetro di uno zoo, concentrando lo sforzo narrativo sulla costruzione di un profilo umano così distante da molti eppure così vicino al cuore.
VOTO:
4 kinder sorpresa
Titolo originale: John Was Trying to Contact Aliens
Regia: Matthew Killip
Anno: 2020
Durata: 16 minuti
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