Pinuccio Lovero – Sogno di una morte di mezza estate (2008)

Pinuccio Lovero - Sogno di una morte di mezza estate (2008) featured

Piccola vera tragicomica storia pugliese di un ignorantello che poco dopo il mezzo del cammin di sua vita ancora non è riuscito a realizzare il sogno più grande: fare il becchino.

Tra distorte interviste ad amici e conoscenti, (letterali) carrellate per le strade del cimitero di Mariotto e un’interminabile serie di parole arrangiate alla rinfusa dal protagonista Pinuccio, si scopre a poco a poco quell’innegabile legame umano che unisce tutti quanti: stupidi furbi ricchi poveri maschi femmine e cantanti, su un tappeto di contanti nel cielo blu.

Pinuccio Lovero - Sogno di una morte di mezza estate (2008)

Piccolo documentario per piccola grande storia di uno di noi, anche lui nato per caso in Italia; un paese dove ti mandano a lavorare da minorenne, ti ficcano in testa stupide e dolorose idee religiose, ti fanno attaccare i manifesti elettorali per un posto di lavoro e poi ti buttano via quando hanno finito con te… e devi sperare che qualche anima buona si ricordi di te quando verrà la Signora a prendersi la tua.

Di materiale umano ce n’è, ma bisogna ringraziare soprattutto il cinematografo (Michele D’Attanasio che ha firmato Lo chiamavano Jeeg Robot) e il montatore che ha fatto i miracoli dando un bel ritmo al tutto.

VOTO:
4 Signore

Pinuccio Lovero - Sogno di una morte di mezza estate (2008) voto

Titolo originale:
Regia: Pippo Mezzapesa
Anno: 2008
Durata: 56 minuti

I film sono visti rigorosamente in lingua originale.
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Autore: un Film una Recensione

I was Born, I Live, I will Die

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