Dopo aver sbancato il casino nel precedente capitolo, James Bond cerca di lavarsi la coscienza da tutto il sangue e tutte le impennate con la moto sui tetti di mezzo terzomondo cercando di sventare la cessione delle risorse idriche boliviane ad un dittatore destrorzo in combutta con la CIA, i servizi segreti americani sempre alla ricerca di un modo illegale per strappare di mano il potere alle democrazie socialiste visto che le democrazie socialiste in genere strappano di mano alla CIA l’egemonia politico-economica dei loro rispettivi paesi.

Secondo gradevole episodio nella rivampata cinematografica dell’agente segreto più famoso del primo mondo.
Questa volta si vira sul politico e ci si ritrova inaspettatamente a vedere un blockbuster dall’anima progressista con una spia assassina mossa da buoni sentimenti che tenta di salvare i contadini boliviani dalla siccità artificiale prodotta da un’organizzazione semi-illegale priva di scrupoli e no, non sto parlando della CIA ma della Quantum, ramo d’azienda della più famosa Spectre.
Tutto questo mentre Giancarlo Giannini viene gettato violentemente in un cassonetto dell’immondizia dopo essere stato pestato a sangue.
Fior di sangue per Giancarlo.
Fior di sangue !!
VOTO:
4 Evo Morales
Titolo originale: Quantum of Solace
Regia: Marc Forster
Anno: 2008
Durata: 106 minuti
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