Una coppia deve vendere la casa ma (destino infame), proprio quando credono di aver abbordato gli acquirenti giusti, vengono a vivere accanto a loro un gruppo di studentesse universitarie le quali vogliono solo fare festa, fumare ganja e guardare film demmerda.
Ovviamente sarà guerra aperta a chi fa lo stronzo più grande.

Contro tutte le aspettative, questa è una commedia divertente e con parecchie scene strappa-sorrisi: dal gruppo di amici che esplode in un coro di “USA USA” alla dichiarazione d’amore gay tra due di loro, alla gag ricorrente della bambina che gioca col dildo della madre.
Quello che però mi preoccupa un po’ da un punto di vista della diversità socio-culturale è l’elevato concentrato di “ebraicità” in una certa Hollywood, come dimostrato da questo stesso filmetto.
Perché all’elenco Iudaismus abbiamo: il protagonista e sceneggiatore Seth Rogen (che collabora spesso con l’amico James Franco, ebreo anch’esso); il regista Nicholas Stoller; l’attore Zac Efron (origini ebraiche); lo sceneggiatore e produttore Evan Goldberg; l’attore Dave Franco (fratello di James di cui sopra); lo sceneggiatore Andrew J. Cohen; l’attore Ike Barinholtz; l’attrice Abbi Jacobson; l’attrice Liz Cackowski; l’attrice Beanie Feldstein (sorella di Jonah Hill, ebreo).
Ora, non voglio certo dire che c’è un complotto pluto-giudaico per governare il mondo tramite il cinema e la televisione.
Ma, come diceva Christian De Sica in Vacanze di Natale, “c’è una mafia giudia che fa paura”.
VOTO:
4 ebrei intrattenitori
Titolo originale: Neighbors 2: Sorority Rising
Regia: Nicholas Stoller
Anno: 2015
Durata: 92 minuti