E’ il 2040 e l’America è dominata da una classe dirigente capitalista, cristiana e leggermente invasata.
Questi Nuovi Padri Fondatori dalle aspirazioni alte ma dall’animo contadino-sgozza-maiali hanno istituito la cosiddetta “Purge Night” e cioè una notte durante la quale tutto è permesso: 12 ore di furti, violenza e omicidi senza la paura di essere arrestati o puniti; una temporanea amnistia totale volta a calmare/controllare la popolazione ed eliminare i cittadini più deboli, le minoranze, i poveri e tutti quelli che rompono i coglioni con lo stato sociale.
Ma quest’anno è diverso: quest’anno una senatrice anti-purga corre per la Casa Bianca e i sondaggi mettono paura agli sgozza-maiali invasati di cui sopra i quali organizzano quindi l’eliminazione della rompicazzi di cui sotto.
Chi la vincerà?
Donald Trump o Hillary Clinton?

Scoppiettante film d’azione con aspirazioni da dramma sociale le quali vanno un po’ a cadere dopo i primi 15 minuti.
D’altra parte però le idee ci sono e, anche se queste vengono sminuite nella loro sfacciata franchezza narrativa da buoni progressisti femministi VS cattivi religiosi patriarcali razzisti, l’opera fa il suo sporco lavoro e sicuramente lascerà un bel qualcosa in più di un ragazzo che, totalmente ignaro di quest’operazione propaganda, andrà a spendere la sua paghetta settimanale assieme ai suoi amici o (chi lo sa) magari con una spasimante alla quale lui vorrà toccare le tette mentre lei, scemunita dalla cascata di Political Correctness e qualunquismi dozzinali tipo il super killer nazista E sudista, prenderà improvvisamente coscienza di sé e del suo corpo e gli darà un ceffone al grido di “il seno è mio e decido io!”.
VOTO:
3 seni e mezzo
Titolo originale: The Purge: Election Year
Regia: James DeMonaco
Anno: 2016
Durata: 105 minuti
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