The Star Wars Holiday Special (1978)

The Star Wars Holiday Special (1978) featured

E’ il Life Day, una festa pagana dell’universo Star Wars possibilmente coincidente con il thanksgiving americano, e Chewbacca sta tornando a casa da moglie, figlio e nonno zoppo.
Ad accompagnarlo c’è l’amico di sempre, Han Solo, ma i due sono braccati dai soliti sgherri fascisti dell’Impero Galattico e quindi devono fare una o due deviazioni prima di poter fare ritorno sani e salvi al familiare focolare.

Tutto questo serve da sfondo ad una serie mortificante di siparietti musical-comici tipici della televisione americana durante le festività.

The Star Wars Holiday Special (1978)
siamo di fronte all’apoteosi del ridicolo

Questo speciale tv, andato in onda un tenebroso giorno di novembre del 1978 dalla CBS, mai più ritrasmesso e solo recentemente ricicciato fuori grazie alle registrazioni su VHS di pochi estimatori del ciarpame intergalattico riversate su digitale e telediffuse grazie al mezzo internet, è indubbiamente il punto più basso raggiunto nell’universo Star Wars.

Se i primi 15 minuti deliranti con 3 wookiee che interagiscono tra loro senza sottotitoli sembrano l’unica idea rimasta del concept partorito da George Lucas, il resto ha invece subito così tante riscritture ed è stato imbrattato da così tante mani ignoranti del materiale originario che si fa parecchia fatica a vedere del buono sotto un’apparentemente buona ricostruzione scenica in linea col canone.

Sorvolando sul vomito di una principessa Leia canterina e l’imbarazzante intermezzo di nonno wookiee che si masturba con un ologramma di Diahann Carroll, lo special è passato alla storia soprattutto per l’introduzione del personaggio molto amato di Boba Fett, sfruttato poi all’inverosimile per ragioni di marketing, soprattutto nella seconda odiatissima trilogia anni ’90.

VOTO:
2 Diahann Carroll e mezza

The Star Wars Holiday Special (1978) voto

Titolo originale: Star Wars Holiday Special
Regia: Steve Binder, David Acomba
Anno: 1978
Durata: 97 minuti

I film sono visti rigorosamente in lingua originale.
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Autore: Federico Del Monte

I was Born, I Live, I will Die

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