Douglas Quaid è lì che si fa i cazzi suoi e cioè quelli di un operaio qualificato alla catena di montaggio dei robocop di quello che rimane della civiltà umana ovvero l’Unione Federale di Britannia (Regno Unito + Europa occidentale) quando un bel giorno gli viene la fregola di provare la Rekall, la compagnia che crea finti ricordi per soddisfare le più recondite fantasie del pueblo disunito che si dà per vinto prima di cominciare.
Douglas un sogno ce l’ha: lui vuole fare la spia misteriosa e ciulare poi con una bella ribelle tipo che lui è Franco Battiato e lei una beduina del deserto del Kalahari costretta al rapporto sessuale dalla casa di produzione del suddetto nasone intellettualoide.

Sorprendentemente ricco di ottimi effetti speciali sempre funzionali al disvelamento della trama e alla credibilità del mondo surreale ricreato e bravi stunt professonisti vecchia maniera che regalano quello strato di veridicità fisica ad una storia altrimenti ampiamente fantasiosa e fuori le righe, Total Recall seconda venuta m’ha convinto solo a metà.
Purtroppo questo remake dell’ottimo originale anni ’90 non riesce a ripetere quel giusto mix di azione, commedia e frecciatina politica che ha contraddistinto quel particolare action popolare a cui siamo tutti ancora un po’ affezionati.
Un peccato perché le idee c’erano pure e le strunzate da blockbuster erano ridotte al minimo; se non fosse stato per delle interpretazioni da cani lasciati allo stato brado per un decennio a pane e acqua si sarebbe pure potuto godere di un buon film…e invece.
Mamma mia che merdaio gli attori.
Ma che è? un luna park!? la fiera del paese?! la corrida di corrado!?!
ma mannaggia iddio santissimo.
VOTO:
2 beduine e mezzo
Titolo originale: Total Recall
Regia: Len Wiseman
Anno: 2012
Durata: 118 minuti
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