I soliti ignoti (1958)

I soliti ignoti (1958) featured

Roma nel dopoguerra era una fogna a cielo aperto dove un brulicare di spaesati e assatanati morti di fame si contendevano la pagnotta quotidiana a suon di truffe e scippi mentre una ristrettissima cerchia elitaria di liberali godeva del benessere costruito alle/sulle spalle del popolo sovrano.

Nell’eterna periferia scheletrica di quartieri in costruzione o semi distrutti dalle bombe americane, si muovono 5 criminali da strapazzo che hanno in mente di svoltare con un colpo al monte di pietà, che messa così è già tutto un programma, perforando una parete di un appartamento adiacente così da giungere alla cassaforte coi gioielli.

Non sarà facile come sperano e la vita cagna ricorderà loro lo strato sociale nel quale dovranno smelmare per il resto della loro miserevole vita.

I soliti ignoti (1958)

Film fondamentale della cinematografia italiana e capostipite della cosiddetta “commedia all’italiana”, I soliti ignoti è stato scritto dai famosi Age e Scarpelli, autori tra i più prolifici del genere, e diretto da Monicelli, che non ha bisogno di presentazioni.

Girato per le strade e i palazzi di una Roma fottuta dal capitalismo e pieno di personaggi miserevoli e detestabili che non inducono al classico compatimento cristiano, ma che invece sfidano lo spettatore ad andare oltre i propri schematismi mentali per giungere alla conclusione che, quando i liberali stanno al potere, il più pulito c’ha la rogna, questa pellicola è anche e soprattutto molto divertente.

Consigliarlo sarebbe ovvio… posso invece sbloccarvi un ricordo: Monicelli è morto a 95 anni gettandosi da una finestra dell’ospedale San Giovanni di Roma perché malato di cancro alla prostata; tumore dal quale Silvio Berlusconi è guarito brillantemente.

VOTO:
5 Berlusconi

I soliti ignoti (1958) voto

Titolo inglese: Big Deal on Madonna Street – Persons Unknown
Regia: Mario Monicelli
Durata: 1 ora e 39 minuti
Compralo: https://amzn.to/3KoUS3d

I film sono visti rigorosamente in lingua originale.
Se ti senti offeso, clicca qui

Autore: un Film una Recensione

I was Born, I Live, I will Die

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *