5 ragazzi, 5 amici, si ritrovano in una casetta di legno nel bosco per sottoporre ad una cura disintossicante forzata una di loro, eroinomane stranamente paffuta, che ha provato già molte altre volte a smettere con l’ago, senza successo.
Nella stessa casa però, una strega è stata bruciata viva e il (suo?) libro per evocare il male è ancora lì ad aspettare un nuovo gonzo che pronunci le parole magiche.
Ed uno dei 5 stronzetti lo fa.
Ovviamente.
…
Nel 1981 usciva un film clamoroso, La Casa; dopo 32 anni esce un remake di cristo, con una storia molto diversa, ma tutti gli elementi che abbiamo imparato ad amare: fiotti e fiotti di sangue escono favolosi dai cavilli dei giovini capri anti-espiatori protagonisti di questo horror gasato e gonfiato come iddio comanda; gambe mozzate, lembi di carne strappati e tanto satanismo come piace a noi sono gli ingredienti principali di questa zuppa emoglobinica.
Evil Dead targato Uruguay (il regista esordiente è lo stesso di quel corto, Panick Attack, molto premiato in giro per il mondo) fa schifo, ma nel senso buono del termine: infatti ci si ritrova spesso a digrignare i denti, a stringere le mascelle e a mordersi la lingua, tale è il livello di bella e sana violenza raggiunto.
Errori non ce ne sono e, anche se non si toccano i vertici raggiunti da Raimi, specialmente nel secondo capitolo, rimane sempre un’ora e mezza spesa bene.
Bruce Campbell fa una comparsatina dopo i titoli di coda.
Groovy!
Titolo originale: Evil Dead
Regia: Fede Alvarez
Anno: 2013
Durata: 91 minuti
Se ti senti offeso, clicca qui